Resoconto Libro Bianco OITA
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  • Bieffe

Resoconto Libro Bianco OITA

Tempo di lettura 4min


Bieffe ha di recente partecipato al Webinar Tenuto da #OITA (Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti e Farmaci). Sono emerse diverse nuove disposizioni nonché interessanti considerazioni che con questo articolo andremo a riassumere e semplificare!


Obbiettivo di questo Articolo
  • Riassumere in maniera concisa quanto emerso nel Webinar

  • Portare le considerazioni più interessanti per il settore Alimentare e Farmaceutico

  • Fare le dovute considerazioni a riguardo, di cui al punto 1 e 2.

Un Valore Fondamentale In Italia è mantenere la catena del freddo.

L'obiettivo di OITA fin dall'inizio della sua attività è stato quello di garantire sicurezza e qualità in tutta la supply chain inerente alimenti e farmaci attraverso la definizione di protocolli condivisi per l'ATP, la certificazione del trasporto a temperatura controllata.

La prima parte del libro bianco che vogliamo discutere è inerente ai dati Nielsen rispetto alla flotta che compone il nostro territorio in materia di trasporto refrigerato per il rispetto delle norme #ATP e #HCCR.


"In Italia la qualità e la conservazione delle caratteristiche organolettiche degli alimenti è valore irrinunciabile (come l'igiene), sia in fase di produzione che di stoccaggio (nel rispetto delle norme HCCR) e quindi anche nelle varie fasi del trasporto, dal sito produttivo all'hub, ai mercati, alla #GDO, al cliente finale". Questo è quanto si legge sul Volume.

Un ulteriore considerazione che vogliamo portare in luce è che di recente hanno preso piede in maniera consistente nuove tipologie di trasporto nell'ultimo miglio: queste non sono controllate, per il momento, rispetto alle norme dettate dal protocollo vigente, oggetto del Libro Bianco.

TOTALE MEZZI DI TRASPORTO REFRIGERATI LVC e MCV (tra 0,9 e 7 tons)

​118.318

​LOMBARDIA

​13.454

EMILIA ROMAGNA

8.837

LAZIO

​12.073

​CAMPANIA

​15.051

Area #Nielsen con la diffusione maggiore di veicoli #ATP: SUD 35%

La Campania è la regione con più certificati #ATP in numero assoluto, oltre 15.000.

Al secondo posto troviamo la Lombardia (13.454) e terzo il Veneto (8.808).


La provincia di Roma è quella che conta il maggior numero di veicoli ATP

assoluti. Contribuisce al totale regionale con un 70%. 8.492 ATP.


*Dati Presi direttamente dal Libro Bianco redatto da OITA e Nielsen

** Dati completi su https://oitaf.com/rivista/libro-bianco-del-trasporto-atp-in-italia


Sempre nel capitolo 1.

Viene fatta un' analisi delle Classi Euro e delle sfide per i produttori al passaggio Euro 7. Deadline fissata al 2025. Gli sforzi in Investimenti e Ricerca saranno ingenti e necessari.


Il capitolo 2 è dedicato ai #Brand.

Vengono analizzati i marchi interessati al trasporto e alla distribuzione di prodotti che necessitano l'adozione di temperature conservative.


La distribuzione dei marchi sui territori segue abbastanza fedelmente la composizione del mercato, che vale circa 180mila unità immatricolate l'anno (LCV, veicoli commerciali leggeri, fino a 3,5 tonnellate).

La quota maggiore è detenuta da #FiatProfessional, che vede comunque erodere la propria fetta di mercato a causa dei competitor europei alcuni dei quali (Citroèn, Opel, Peugeot) convivono nel Gruopo #Stellantis. #Iveco è ormai un brand a sé stante.


Confronti:

L'immatricolato Fiat #LCV nel 2020 era circa il 30%, ecco che nel circolante ATP scende al 26.6%. Iveco invece che vede un immatricolato totale LCV inferiore al 7%, la penetrazione tra i "frigo" esplode fino al 30%. Ford o meglio il "Transit" nel mercato complessivo circa il 13%, tra gli ATP crolla al 5,7, a sottolineare l'imprinting generalista del veicolo.

Mercedes, tra i pochi a poter offrire un veicolo patente "C" molto simile a quello "B" (lo #Sprinter). Nell'universo mercato le immatricolazioni 2020 valgono il 4,7, ma nel parco ATP la presenza è più che raddoppiata.


*dati espressi da OITA

**per un esame più puntuale, di raffrontare i dati regionali qui riportati con le sintesi statistiche annuali pubblicate da Unrae.


Cosa fa la differenza nella scelta del Brand rispetto alla necessità di coibentazione del Furgone?

Oltre alla percezione di durata e affidabilità si aggiunge la versatilità, ovvero la capacità dei brand di avere una gamma che offra la massima variabilità in termini di trasporto, volumetria, portata.


Concludiamo con gli Approfondimenti

Presi in esame nel capitolo 4 del Libro Bianco OITA


Il report conferma la crescita esponenziale del mercato dei cibi freschi, con un aumento delle vendite di questi prodotti di 4,5 miliardi di dollari tra gennaio e agosto 2021, rispetto allo stesso periodo dell'anno 2019

In termini di gradimento dei consumatori americani, i cibi freschi sono più apprezzati che mai: 9 intervistati su 10 affermano che avere la disponibilità di cibi freschi sulla propria tavola li rende letteralmente felici.

I ritardi nel transito possono ridurre significativamente la durata di conservazione disponibile dei prodotti freschi nei negozi, il che può essere scoraggiante per i clienti e uno spreco per i rivenditori.

le problematiche nella gestione dei prodotti deperibili possono essere superate attraverso l'utilizzo intelligente ed appropriato della tecnologia, vista all'interno di un processo di trasformazione digitale.

Proprio l'avanzata degli elettrici sta dando un'ulteriore spinta al noleggio a lungo termine. Ecco perché ci siamo mossi e organizzati per essere un punto di riferimento in questo mercato.

È proprio il tema del consumo energetico ad essere al centro di una corretta interoretazione delle caratteristiche che dovrà domani avere un veicolo refrigerato, che tenga cioè conto delle nuove esigenze di mobilità delle merci.

Considerazioni

Tutto ci dice che nell'immediato futuro i volumi dei veicoli refrigerati aumenteranno. Se vogliamo guardare ancora più in là, droni e veicoli a guida autonoma potrebbero diventare realtà magari in combinazione: un veicolo di consegna e diversi droni che fanno una sorta di staffetta C'è un gap a livello europeo che riguarda la mancata regolamentazione di alcuni prodotti termosensibili che necessitano invece di adeguate misure.

C'è molta improvvisazione e poco controllo.


All'ATP aderiscono però anche Paesi come gli Stati Uniti, l'Ucraina e la Russia, nei quali l'estensione geografica e il clima possono comportare problemi inediti da

noi per il trasporto dei freschi.



 

Fonte : https://oitaf.com/news/pnrr-e-la-grande-occasione-torna-shipping-forwardinglogistics-meet-industry

Il libro bianco integrale è consultabile qui : https://oitaf.com/rivista/libro-bianco-del-trasporto-atp-in-italia






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