ALLESTIMENTI PER FURGONI ISOTERMICI: CLASSIFICAZIONE ATP E COEFFICIENTE DI DISPERSIONE TERMICA
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ALLESTIMENTI PER FURGONI ISOTERMICI: CLASSIFICAZIONE ATP E COEFFICIENTE DI DISPERSIONE TERMICA

Realizzare allestimenti per furgoni isotermici customizzati e accessoriabili significa prima di ogni cosa, saper ascoltare le specifiche esigenze di ogni cliente: aperture laterali, ambienti multi-temperatura, paratie mobili e fisse, scaffali, scomparti per la ripartizione ottimale dello spazio e altri accessori fanno parte di una vasta gamma di richieste che, Bieffe si è data l’obiettivo di soddisfare, consapevoli che questo tipo di prodotti ha la funzione di facilitare le operazioni di carico e scarico della merce senza comprometterne qualità e freschezza.


Quando parliamo di coefficiente di dispersione termica stiamo facendo riferimento alla dispersione termica espressa in WATT (W) che va a caratterizzare l’isotermia di un mezzo di trasporto.


A definirla troviamo la formula:



Dove, riportando la normativa ATP, W è la potenza termica richiesta all’interno della carrozzeria avente superficie media S per mantenere in regime permanente lo scarto, in valore assoluto, DQ tra la temperatura media interna Qi e la temperatura media esterna Qe, quando la temperatura esterna è costante.

È importante sottolineare come, questo coefficiente, misurato per l’appunto in WATT, abbia il compito di determinare la categoria e la funzionalità di ogni furgone isotermico.

CLASSIFICAZIONE ATP FURGONI ISOTERMICI

Per prima cosa, i mezzi di trasporto isotermici possono essere classificati in due principali categorie così definite:

  • IN: isotermico normale coibentato, caratterizzato da un coefficiente K compreso tra 0,4 e 0,7 W/(m2K)

  • IR: isotermico rinforzato, caratterizzato da coefficiente K inferiore a 0,4 w/(m2k), avente le pareti di almeno 45 mm di spessore.

Bieffe, in base al tipo di temperature di trasporto e categorie merceologiche rilascia precise classificazioni omologando la cella ad un coefficiente K abbinato ai Watt del gruppo frigorifero.


Come già raccontato nel precedente articolo, esistono diverse classi frigorifere in base alle temperature di trasporto richieste che vi riportiamo.

  • Fino a + 0 gradi centigradi per la classe A

  • Fino a – 10 gradi centigradi per la classe B

  • Oltre i – 20 gradi centigradi per la classe C

Nello specifico, inoltre, il frigorifero presente all’interno della cella, può essere autonomo se dotata di un motore termico indipendente dal motore del veicolo o non autonomo se connesso direttamente a questo.


Un mezzo di trasporto dotato di celle frigorifere isotermiche normali (IN) può essere solamente di classe A (FNA) ed è indirizzato principalmente al trasporto di alimenti con temperature di trasporto non inferiori a 0°C.


Un mezzo di trasporto dotato di celle frigorifere isotermiche rinforzate (IR) può invece creare le più variegate tipologie di classi (FRA-FRB-FRC) è quindi adatto a qualsiasi derrata deteriorabile.


Quando la tipologia di cella non è autonoma, la sigla di identificazione viene completata con la lettera X.


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